Vi presento M'adame
..Probabilmente sarebbe andata diversamente se quel giorno avessi dato ascolto alle mie paure dell’incognito e del cambiamento e non avessi creduto che un’altra strada sarebbe stata possibile.
Che io, a dirvela tutta, quella strada non avevo la minima idea di dove mi avrebbe portata.
Quel giorno però ho deciso di abbandonare le certezze di un lavoro che facevo da anni, che avevo amato molto ma che aveva allo stesso tempo consumato ogni altra mia energia e motivazione e ho rassegnato le mie dimissioni.
E poi, cosa avrei fatto ?!
Poco tempo dopo decido di cercare un corso su come si faceva uno degli accessori che più amavo da quando ero bambina: il cappello. Avevo necessità di continuare ad esprimere la mia creatività in un modo nuovo e coinvolgente.
Iniziò allora, lo sfidante viaggio alla ricerca di qualcuno che avrebbe potuto insegnarmi l’antica arte della modisteria e l’incontro con il mio maestro Dario, cappellaio italiano inglese di adozione.
Grazie a lui, che realizzai e portai a casa il mio primo cappello, interamente fatto a mano e che continuavo a guardare come il risultato di una magia che avevo realizzato io. Non so spiegarvi l’emozione profonda che ho provato, ma qual giorno ho capito che avrei continuato a studiare e sperimentare questa meravigliosa arte.
Poche settimane dopo, per un caso fortuito sono venuta a conoscenza di una vecchissima fabbrica di cappelli che si stava disfando e vendeva il suo magazzino di vecchie forme di legno..
è stato un incontro taumaturgico il nostro: io ho trovato loro ma in realtà ci siamo scelte in un momento che di casuale alla fine non aveva niente.
Non ci ho pensato moltissimo e ho deciso di scommettere il tutto e per tutto, con un mestiere ancora completamente da imparare e la macchina carica di un lotto intero di antiche forme.
Su quest’ultime, nascono le creazioni di M’adame Firenze.
è una storia di recupero la nostra: io cercavo la mia strada e loro ne avevano già percorsa moltissimo ma i tempi moderni avevano deciso che per loro era giunta la fine perché troppo obsolete per una produzione che richiedeva numeri e velocità.
Cosi sono state curate, scartate, riparate dalle ferite del tempo, rigenerate dalla loro stanchezza.
E sono rinata anche io. E’ nata M’adame.
Il legno è una materia che vive, autentico e mai uguale a se stesso come ogni cappello che nasce sopra queste forme.
Ci sono storie che non smettono di essere raccontate qua dentro, io le ascolto e le trasformo con le mani e col vapore in creazioni che non potranno mai essere ripetibili.
Continuo a studiare ogni giorno e sperimentare tecniche da autodidatta. I miei manuali sono vecchie pubblicazioni di inizio Novecento, vecchi filmati in bianco e nero, all’avanguardia direte voi!
I miei cappelli sono la metafora della M’adame che vive dentro di me. Ascolto vinili e mi lascio ispirare da epoche che sono convinta aver abitato in altre vite.
La realizzazione di un cappello artigianale può richiedere anche giorni.
A volte mi si chiede se potrei fare più in fretta, se tutto questo tempo è conveniente.
E no, per certi aspetti non lo è.
Ma ho scelto di fare la differenza e questa richiede sempre amore, cura, tempo e dedizione.
Ps. E poi indosso solo orologi vintage, spesso fermi da tempo,
forse questo la dice lunga :)